Prosegue lo sviluppo delle navi porta-automobili a GNL. Dopo i più recenti ordini di fine 2019 della compagnia norvegese United European Car Carriers e dalla giapponese NYK che al 2022 con le ultime consegne porteranno le flotte delle due compagnie rispettivamente a 5 (Ibride GNL-elettrico) e a 2 (dual fuel a GNL), la società di classificazione Korean Register (KR) ha concesso l'idoneità in linea di principio (AIP) al progetto di due navi a GNL (dual fuel) della Hyundai Heavy Industries (HHI).
Le due nuove navi, capaci di stivare rispettivamente 7.000 e 8.100 CEU (unità equivalenti auto), saranno dotate di serbatoi di GNL indipendenti e autoportanti classificati di tipo C dall’Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), posizionati per ottimizzare il carico di veicoli. I serbatoi di tipo C assicurano il mantenimento della pressione garantendo la sicurezza e nessun rischio di perdite.
Secondo la compagnia coreana il sistema di propulsione a GNL può ridurre le emissioni di CO2 del 40-50%, per tutti i tipi di navi comprese quelle di piccole e medie dimensioni. Applicando ulteriori dispositivi di risparmio energetico e massimizzando le prestazioni della nave, HHI ritiene anche possibile ottenere un'ulteriore riduzione del 10-20%, rispettando così le normative ambientali previste dall’IMO per il 2050 di una riduzione del 50% delle emissioni rispetto al 2008.
Fonte: UECC, NYK, KR