Il contesto energetico euro-mediterraneo: nuove interconnessioni per gas e idrogeno

Il Bacino del Mediterraneo si è configurato, negli anni, come area di incontro e cooperazione per le relazioni energetiche dei Paesi di entrambe le sponde e oggi, a seguito delle crescenti incertezze dello scenario internazionale causate dall’invasione russa in Ucraina, assume un’importanza ancor più strategica.

Già attori del percorso di transizione energetica in atto nella regione, le filiere del gas naturale e dell’idrogeno possono contribuire alle crescenti esigenze di diversificazione e sicurezza degli approvvigionamenti poste dalla crisi energetica in corso.

Partendo, infatti, dall’importante eredità delle interconnessioni sviluppate nella filiera del gas naturale attraverso i rapporti stortici tra le due sponde, nuove soluzioni quali GNL, biometano e idrogeno possono far cogliere potenzialità ancora non del tutto espresse a beneficio di una maggiore sicurezza, sostenibilità e competitività energetica dei Paesi del bacino.

L’espansione della domanda europea di GNL e l’avvio di piani nazionali per l’idrogeno aprono nuovi scenari e opportunità connesse a queste risorse e vettori energetici nonché a nuove collaborazioni industriali sulla produzione, trasporto e utilizzo dell’idrogeno. Allo stesso tempo, si pongono opportunità di collaborazione necessariamente da cogliere sull’armonizzazione della regolazione e delle normative nelle differenti aree del Mediterraneo, se si vogliono favorire gli investimenti di dimensioni regionale e nazionale che potranno abilitare un’adozione diffusa di soluzioni e tecnologie sostenibili.

Il workshop: IL CONTESTO ENERGETICO EURO-MEDITERRANEO

Sulla centralità della cooperazione energetica dell’area, sul ruolo dell’Italia in questo contesto e sulle opportunità legate allo sviluppo delle diverse filiere, riflettono WEC Italia – Comitato Nazionale Italiano del World Energy Council e OME – Observatoire Méditerranéen de l’Energie, che da anni hanno avviato un percorso condiviso di approfondimento sulle tematiche energetiche mediterranee che coinvolge i rispettivi network internazionali.

In occasione di HESE e ConferenzaGNL, le due associazioni, presenti con uno stand “WEC-OME”, promuovono una nuova tappa del dibattito sulla transizione del  Mediterraneo, con un incontro che il 14 ottobre si concentrerà sulle opportunità di gas sostenibili, sulle nuove interconnessioni e sul contributo che gas naturale (CNG/GNL) e idrogeno possono offrire al bilanciamento regionale di quello che il WEC definisce Trilemma dell’Energia: sicurezza, competitività e sostenibilità dei bisogni energetici.

Il convegno “Il contesto energetico euro-mediterraneo: nuove interconnessioni per gas e idrogeno” coinvolgerà stakeholder istituzionali e industriali e leader del settore energetico con l’obiettivo di approfondire il dialogo sulle molteplici dimensioni dell’energia nel mediterraneo, coprendo l’ambito delle politiche, dei finanziamenti e il punto di vista delle aziende.

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